Le strade di casa, della provincia scaligera, voltano ancora le spalle al portacolori di Motor Valley Racing Division, fermo per problemi tecnici mentre era secondo assoluto.
Un avvio brillante ad inizio stagione, sesto assoluto al Benacus ma ad un soffio dal podio, aveva candidato Roberto Righetti quale uno dei pretendenti ai piani alti della Coppa Rally ACI Sport e di R Italian Trophy, per quanto riguarda la terza zona.
Nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere il pilota scaligero diventare bersaglio prediletto di una sorte che, sia al Bardolino che lo scorso fine settimana, gli ha imposto un doppio stop.
Obbligato al ritiro nel secondo round della serie per una crepa sul parabrezza, in seguito ad una toccata contro una balla di fieno, il portacolori di Motor Valley Racing Division ha dovuto masticare amaro anche al recente Rally della Valpolicella, vissuto lo scorso fine settimana.
Alla guida di una Skoda Fabia Rally 2 Evo di Erreffe Rally Team, in coppia con Diego Rossi, l’unica punta della scuderia con base a Modena si confermava tra i protagonisti assoluti, chiudendo la giornata del Venerdì al quarto posto assoluto, a soli 7”8 dalla vetta della generale.
“Arrivando dal ritiro del Bardolino” – racconta Righetti – “avevamo tanta voglia di riscattarci, soprattutto per il modo nel quale ci eravamo dovuti fermare. Le condizioni meteo non erano facili, qui come al Bardolino, ma ci siamo difesi molto bene al Venerdì. Dopo le prime quattro prove speciali eravamo in piena lotta per la vittoria. I primi quattro erano in meno di dieci secondi e, con una giornata lunga che ci aspettava, avevamo le carte in regola per provarci.”
Quinto sul primo impegno cronometrato del Sabato e settimo nel secondo Righetti, con la complicità di qualche disavventura altrui, balzava alla casella numero due della provvisoria.
Con quattro prove ancora da disputare ed un gap di soli 14”3 tutto poteva ancora accadere ma la sorte aveva già deciso un finale diverso per il locale, fermo per un guasto sulla settima.
“Ci credevamo davvero” – aggiunge Righetti – “ed infatti al Sabato siamo partiti con il coltello tra i denti perchè erano meno di dieci i secondi a separarci da una vittoria assoluta. Le condizioni del fondo erano difficili da interpretare ma noi siamo stati bravi a non commettere errori ed è per questo che, dopo le prime due della giornata, siamo passati al secondo posto assoluto. Avevamo ancora quattro prove speciali da affrontare e, con un ritardo di meno di quindici secondi, potevamo ancora giocarcela. Purtroppo, sulla settima prova, abbiamo accusato un problema alla pompa benzina e ci siamo dovuti fermare. Per carità, sono cose che possono accadere e lo sappiamo bene ma l’amarezza è davvero tanta. È il secondo ritiro consecutivo che portiamo a casa, sia in Coppa Rally ACI Sport che in R Italian Trophy, e questo complica un bel po’ il nostro percorso per arrivare alla finale nazionale. Rode perchè avevamo una vettura molto competitiva ed un passo più che buono. Stavamo lottando per la vittoria finale e quando ti fermi, in queste situazioni, la tristezza è ancora maggiore. Nelle prossime giornate vedremo di valutare, assieme alla scuderia ed al team, che strada intraprendere per il nostro futuro. Mancano ancora tre gare, tutte a coefficiente maggiorato.”