Il pilota di Ceccano regala l’unica soddisfazione a Motor Valley Racing Division mentre Nodari e Bianco, quest’ultimo al Marca, segnano uno zero nel tabellino personale.
Onore al merito per Stefano Liburdi che, assieme a Mattia Cipriani su una Hyundai i20 Rally2 targata Friulmotor, è stato in grado di salvare un fine settimana che poteva assumere tinte ben più scure nel bilancio di Motor Valley Racing Division.
Il pilota di Ceccano ha aperto la caccia alla Coppa Rally ACI Sport di settima zona con un buon bottino al Rally del Salento, corso tra Venerdì e Sabato scorsi, mettendo nello zainetto un settimo posto nella generale, un quinto di gruppo RC2N e di classe R5 – Rally2.
Punti utili in chiave CRZ ma anche per un R Italian Trophy che lo vede ora al terzo posto.
“Ottimo passo, in crescendo e sempre a ridosso dei big” – racconta Liburdi – “quindi, pur sapendo che possiamo fare molto di più, possiamo ritenerci soddisfatti del risultato che abbiamo portato a casa. In ottica di CRZ abbiamo accumulato punti interessanti, grazie ad una vettura e ad un team che mi ha seguito in modo impeccabile. Ora attendiamo, con ansia, il Terra di Argil che possiamo considerare la nostra gara di casa. Siamo partiti bene al Salento.”
Dall’appuntamento di zona, a coefficiente maggiorato a 1,5, a quello valevole per il Campionato Italiano Rally Asfalto che ha lasciato a bocca asciutta Paolo Nodari, in coppia con il figlio Giulio.
Il pilota di Gambugliano, alla guida di una Skoda Fabia Rally2 Evo di MS Munaretto, ha dovuto ammainare bandiera bianca, sulla quarta speciale, per un’uscita di strada mentre viaggiava dodicesimo nella classifica assoluta, decimo in quella di gruppo RC2N e di classe R5 – Rally2.
“Siamo usciti due volte di strada per dei miei errori” – racconta Nodari – “che sono nati da gomme fredde. Una gara difficilissima ed era la nostra prima volta su queste strade. Eravamo qui per fare esperienza e, fortunatamente, abbiamo riportato solo danni di carrozzeria. Purtroppo non siamo riusciti a ripartire, bloccati in un campo. Grazie a tutti i nostri partners.”
Dalla Puglia al Veneto per il Rally della Marca, tappa di Coppa Rally ACI Sport di zona tre a coefficiente a quota 1,5, dove Efrem Bianco si aspettava molto di più di quanto incamerato.
Il pilota di Schio, alla guida di una Skoda Fabia Rally2 Evo di H-Sport con Dino Lamonato alla sua destra, partiva molto forte, tenendo testa al figlio d’arte di casa Battistolli.
Qualche problema nell’affinamento del setup, unito alla foga del tentato recupero, hanno portato lo scledense a commettere un errore, uscendo di scena mentre era terzo assoluto.
“Dalla spettacolo al termine del primo giro siamo andati bene” – racconta Bianco – “ma sulla Mostaccin non eravamo a posto di setup. Sistemato il tutto siamo ripartiti per il Madean ma, evidentemente, non avevamo ancora trovato la quadra dell’assetto. Questo fattore, unito alla mia irruenza per tentare di recuperare e per difendere il podio, mi ha portato all’errore. Mi spiace per Dino, per la squadra, per la scuderia e per tutti i partners che ci sostengono.”