Il pilota di Schio, nuovo acquisto di Motor Valley Racing Division, raccoglie i primi punti per la terza zona, in CRZ ed R Italian Trophy, salvando il bilancio in terra scaligera.
È stato un Rally Due Valli particolarmente interessante per Motor Valley Racing Division, potendo vantare tra le proprie fila un pilota di indubbio valore quale è Efrem Bianco, vecchia conoscenza del rallysmo in Triveneto che dall’appuntamento scaligero, corso tra Venerdì e Sabato, è entrato a far parte della scuderia con base a Modena.
Il pilota di Schio, affiancato da Dino Lamonato su una Skoda Fabia Rally2 Evo di H-Sport, ha concluso la prima di Coppa Rally ACI Sport in terza zona, valevole anche per l’annesso R Italian Trophy, al nono posto assoluto, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2, lottando in mezzo ai protagonisti del Campionato Italiano Rally Asfalto, al suo via in quel di Verona.
“Dopo il terzo assoluto dello Schio 2022” – racconta Bianco – “sono stato fermo cinque mesi, complice anche il calendario di zona che ha visto un sacco di annullamenti. Confrontarsi con i protagonisti del CIRA, essendo alla prima gara dell’anno, non è stato per niente facile. Il bicchiere è mezzo pieno, abbiamo cambiato team ma non abbiamo potuto effettuare test prima della gara. Abbiamo cercato di fare il nostro passo sugli avversari diretti in zona, riuscendo a stare molto vicini a loro al primo giro. Nel secondo ci siamo quasi girati, perdendo tempo nello spegnimento della vettura, mentre nel terzo abbiamo fatto delle scelte tecniche che non hanno pagato. Grazie a tutti i partners, alla Pirelli ed alla scuderia Motor Valley Racing Division.”
Dalla gioia a metà del vicentino ad un Roberto Righetti che, in coppia con Diego Rossi su una Skoda Fabia Rally2 Evo di P.A. Racing, si è visto costretto ad abbandonare la compagnia, mentre era dodicesimo assoluto, in seguito ai postumi di una toccata sulla terza speciale.
“Abbiamo calcolato male una staccata umida” – racconta Righetti – “e siamo arrivati leggermente lunghi. Abbiamo toccato, rovinando soltanto il paraurti nella parte sinistra. Sfortuna vuole che si sia sganciata la leva del cambio e non siamo riusciti a ripartire.”
Soddisfatto dell’esperienza maturata, nonostante un problema tecnico che lo ha penalizzato in avvio, è stato un Paolo Nodari che, assieme al figlio Giulio su una Skoda Fabia Rally2 messa a disposizione da MS Munaretto, ha terminato la due giorni al sedicesimo posto nella generale.
Per lui anche il quindicesimo in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2.
“La nostra gara è stata compromessa” – racconta Nodari – “da un problema al differenziale che si è verificato durante il primo giro di speciali. Al parco assistenza i ragazzi di MS Munaretto hanno brillantemente risolto il tutto ma ormai il tempo perso era irrecuperabile. Il risultato finale è stato sotto alle nostre aspettative, rispetto a quanto c’eravamo pronosticati alla vigilia. Possiamo comunque dirci soddisfatti perchè, non avendo una lunga fila di gare su questa vettura, abbiamo macinato un altro bel po’ di chilometri per aumentare la nostra esperienza.”